Giro di Vallonia 2018, Quinten Hermans resiste e brucia tutti

Quinten Hermans conquista la quarta tappa del Giro di Vallonia 2018. Il portacolori della Telenet – Fidea si è imposto allo sprint, malgrado nel finale alcuni corridori abbiano provato ad anticipare, fra i quali anche il leader Tim Wellens (Lotto Soudal). Grazie al successo ottenuto il vincitore di giornata si prende anche il primato nella generale con gli abbuoni che lo portano al comando con tre secondi sul connazionale. Nello sprint finale la seconda posizione è Lorrenzo Manzin (Vital Concept), partito troppo indietro e costretto ad accontentarsi della seconda posizione, superando Romain Cardis (Direct Energie).

Corsa intensa sin dalle prime fasi, ci vuole un po’ prima che la fuga di giornata riesca a formarsi, con nove corridori che riescono a forzarsi l’uscita. Si tratta di Kenneth Vanbilsen (Cofidis), Simon Sellier (Direct Energie), Etienne van Empel, Sjoerd van Ginneken (Roompot – Nederlandse Loterij), Edward Planckaert (Sport Vlaanderen – Baloise), Arnaud Courteille (Vital Concept), Alex Kirsch (WB – AquaProtect – Veranclassic), Dries De Bondt (Vérandas Willems – Crelan) e Lars van der Haar (Telenet – Fidea) ai quali tuttavia il gruppo non concede mai più di 2’20”, tenendoli sempre intorno ai due minuti.

Per la generale il pericolo è rappresentato da Planckaert, che deciderà di rialzarsi a circa cinquanta chilometri dal finale, quando il vantaggio è ormai sotto il minuto, con il gruppo che concede così nuova linfa al tentativo. Poco dopo dal gruppo escono Baptiste Planckaert (Katusha – Alpecin), Kevin Van Melsen (Wanty – Groupe Gobert), Tom Wirtgen (AGO – Aqua Service) e Lukas Spengler (WB – AquaProtect – Veranclassic), che riescono a guadagnare una trentina di secondi e riportarsi successivamente sui primi, formando un gruppo di 12 corridori al comando.

La corsa tuttavia è ancora molto attiva e nuovi attacchi sia davanti che dietro sconvolgono la situazione a trenta chilometri dalla conclusione. In testa alla corsa è Van Empel a muoversi, mentre dietro sono Remi Cavagna (Quick-Step Floors) e Nicolas Cleppe (Telenet-Fidea a provarci). La testa della corsa non tarda a ricompattarsi, con i due inseguitori che li raggiungono a loro volta a 20 chilometri dalla conclusione. La situazione tuttavia non si placa e stavolta è Spengler a partire, mentre dietro son sempre i Lotto Soudal a fare l’andatura, con un ritardo intorno ai 40 secondi.

Mentre davanti si prosegue a scatti, il gruppo si avvicina sempre più fino al ricongiungimento generale, sempre con nuovi attacchi rintuzzati, che si protrae fino a dieci chilometri dalla conclusione. A quel punto sono altri quattro a provarci: Geoffrey Soupe (Cofidis), Fabien Doubey (Wanty – Groupe Gobert), Julien Antomarchi (Roubaix – Lille Métropole) e Zico Waeytens (Vérandas Willems – Crelan). Anche questo tentativo ha vita breve, con i big che si muovono a seguire.

Parte James Knox (Quick-Step Floors) ed è Tim Wellens (Lotto Soudal) in persona a reagire per andare a chiudere. Quando ci riesce scatta anche Jonathan Narvaez (Quick-Step Floors) e nuovamente è Wellens a chiudere. Approfittando di un momento di tregua a cinque chilometri dalla conclusione partono anche Michel Kreder (Aqua Blue Sport) e Odd Christian Eiking (Wanty – Groupe Gobert), ma stavolta Wellens ha più margine e aspetta i compagni (e il gruppo) per rientrare sulla testa della corsa, con il ricongiungimento che avviene con il triangolo rosso ormai in vista.

Ordine di arrivo Quarta Tappa Giro di Vallonia 2018

Classifica Generale

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